“Le addette e gli addetti che ogni giorno affrontano con la sola mascherina sul volto centinai e centinaia di persone, correndo il rischio del contagio anche a causa del denaro che maneggiano, soldi che sono grande vettore di batteri e sporcizia. Eppure ancora niente vaccino per questa categoria a rischio e per le tante altre che non sono state indicate nelle priorità e che magari lavorano proprio nell’ambito delle fatidiche priorità. Si tratta di dignità del lavoro e del lavoratore, è un problema di visione.” dichiarano Fabio Servidei, segretario organizzativo regionale Uil Liguria e Marco Callegari, coordinatore regionale del commercio per Uiltucs Liguria. In Liguria le lavoratrici e i lavoratori del commercio sono circa 110 mila, “sempre in prima linea in questa fase di pandemia” e pertanto, afferma Servidei, andrebbero vaccinati subito. Inoltre – continua il segreterio di Uil Liguria, “La Regione Liguria è in ritardo con la somministrazione di vaccini. Non è un problema di numero di dosi ma di organizzazione”
Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria le parole di Fabio Servidei, segretario organizzativo regionale Uil Liguria