Incontro oggi pomeriggio tra il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, l’Unione delle Province d’Italia e ANCI Liguria. Al tavolo c’erano il presidente di UPI Michele De Pascale, il direttore Piero Antonelli, il coordinatore di UPI Liguria Pierluigi Peracchini e il direttore delle Province liguri Pierluigi Vinai. Una riunione in vista della discussione in Consiglio dei ministri del disegno di legge per la riforma delle Province italiane. La richiesta è quella di avviare un processo di rivalutazione delle Province stesse e definire nuove funzioni e compiti, anche per la gestione dei fondi del PNRR.
“Le province vengono da anni complicati” spiega su Babboleo News il direttore di ANCI Liguria Pierluigi Vinai. “Ci eravamo rassegnati alla loro soppressione, poi un referendum ha detto il contrario. Oggi non sono né carne né pesce, eppure hanno incombenze importanti come strade e scuole, ma anche la vocazione al coordinamento di area vasta che è imprescindibile”.
“Non è possibile, con le complicazioni dei tempi che viviamo, che non ci sia un intermediario tra Regioni e Comuni” prosegue Vinai, indicando le province come ente preposto a svolgere questo ruolo. “Oggi, con il presidente di Regione Liguria Toti e il presidente di UPI Italia De Pascale abbiamo condiviso la necessità che il Governo riveda il testo unico degli Enti Locali, dando certezze sulle funzioni da svolgere e sulle risorse necessarie per svolgerle”.
“La disponibilità di Regione Liguria c’è” conclude Vinai. “Non dipende solo da noi, ma se il tour del presidente De Pascale tra le Regioni otterrà risultati, allora il Governo dovrà tenere conto che il sistema dei Comuni ha bisogno di un coordinamento da parte delle province. Poi si tratta di trovare i soldi, e questo è un problema diverso. Credo che Draghi, se seguirà il percorso che proponiamo, ricorrerà ai fondi del PNRR”.