Il detenuto marocchino evaso ieri mattina dal carcere di Marassi, durante un trasferimento all’ospedale San Martino, è stato poi rintracciato e riportato dietro le sbarre poche ore più tardi. Il giovane, un 22enne, aveva eluso la sorveglianza degli agenti di Polizia Penitenziaria, che sono però riusciti, grazie a una mobilitazione straordinaria, a porre rimedio in un paio d’ore.
E se dopo la notizia dell’evasione la PolPen Uil nazionale aveva ammesso le responsabilità (“E’ evidente che il sistema abbia fallito), ora il sindacato regionale rivendica l’operato dei suoi agenti e si complimenta per il lavoro svolto.
“La Polizia Penitenziaria si è mobilitata tutta, da Marassi a Pontedecimo, agenti in servizio e fuori servizio, per riprendere il fuggitivo” spiega Fabio Pagani, PolPen Uil Liguria, a Babboleo News. “L’abbiamo ripreso in un paio d’ore nei vicoli di Genova”.
Una buona notizia che però pone ancora una volta il problema della carenza d’organico. “Serve più personale a Marassi, lo abbiamo ribadito questa mattina al Provveditore”.
Il commento di Pagani a Babboleo News: