Dalla Sampdoria al cambiamento climatico, la storia di Mattia Placido ai microfoni di Babboleo News.
Una passione sconfinata per il pallone, Mattia Placido, classe ‘95, ad appena nove anni viene chiamato dalla Sampdoria. Gioca per 10 anni con la stessa maglia, arrivando a vincere lo scudetto con l’under 17 e allenandosi insieme a calciatori del calibro di Cassano e Icardi. Ha avuto il privilegio di indossare la maglia della nazionale italiana under 17 e under 19, giocando insieme a Lorenzo Pellegrini e Davide Calabria. Ha girato in lungo e in largo l’Italia, calcando molti campi della Serie C e della Serie D italiana.
“Volevo di più dalla mia vita, non mi bastava più essere solamente un calciatore. Questa presa di coscienza è venuta dopo un brutto infortunio, mi sono operato al cuore e sono stato fuori dal campo per diversi mesi – racconta Placido a Babboleo News – Mi sono fatto delle domande e mi sono detto di esplorare anche altro”.
“Mi sono iscritto all’università e lì mi è scattata la scintilla. Ho lanciato la mia prima start up che mi ha portato a scoprire un nuovo mondo, imparando un sacco di cose che ho poi ritrovato in futuro” ha affermato l’ex calciatore.
Rendere sostenibile la vita su questo pianeta. Un valore comune che ha fatto incontrare Mattia, che appese le scarpette al chiodo fonda la startup DoltGreen, con AWorld, startup climate tech più volte raccontata sulle pagine di StartupItalia, nota per essere stata scelta dall’ONU per incentivare le persone a vivere in modo sostenibile.
L’intervista integrale a Mattia Placido su Babboleo News.