Si sta tenendo in queste ore nelle città liguri e italiane lo sciopero nazionale degli autoferrotranvieri. I lavoratori e le lavoratrici del trasporto pubblico per 24 ore hanno spento i motori per chiedere a gran voce non solo che venga rinnovato loro il contratto di lavoro, con adeguamento salariale e inquadramento delle nuove mansioni, ma anche una migliore conciliazione dei tempi di vita e lavoro.
Ora chiedono il rinnovo del contratto di lavoro, ma al tavolo delle trattative le associazioni datoriali Asstra, Agens ed Anav hanno proposto condizioni, definite dagli stessi lavoratori e sindacati “irricevibili“. Per questo motivo, dopo lo sciopero del febbraio scorso, si è giunti oggi ad nuova iniziativa di mobilitazione. Le segreterie di Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti e Faisa chiedono inoltre risorse per un servizio pubblico di maggior qualità, maggior sicurezza per lavoratori ed utenti, l’ammodernamento del parco mezzi attualmente tra i più vecchi in Europa.
In particolare da una nota firmata dalle sigle sindacali emerge che:
“Risulta al quanto intollerabile vedersi rappresentare, nel concreto, dalle Associazioni Datoriali posizioni di totale chiusura rispetto alle proposte avanzate da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna senza peraltro tenere assolutamente in considerazione gli ulteriori sostegni economici, pari a 800 milioni, in favore dei bilanci delle aziende.“
Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria le parole di Santo Pugliese – segretario Fit Cisl Liguria
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