In questi giorni a Genova sono comparsi numerosi manifesti contro il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. Una scritta, ‘Ferrero Vattene’, e il fotomontaggio di una pellicola cinematografica dal titolo ‘Via col Venti’, con un chiaro riferimento alla linea Amt cittadina. I manifesti erano firmati: gli autori sono Claudio Bosotin e Fulvio Comini, storici tifosi della Gradinata Sud.
Su Babboleo News Comini ha voluto precisare che alla base del gesto non ci sia alcuna minaccia né incitamento alla violenza.
“Si tratta di una cosa goliardica e Ferrero lo sa benissimo. Quando lo abbiamo incontrato per strada nessuno si è mai permesso di dirgli nulla. Da sempre la nostra Gradinata si distingue per civiltà e educazione. Ferrero non ha nulla da temere” spiega Comini, che poi lancia la provocazione: “Faccia anche lui dei cartelli contro me e Bosotin”.
I manifesti hanno fatto il giro del web, finendo sulle pagine dei principali quotidiani nazionali e entrando in tendenza in diversi social network. “Penso che abbiano fatto sorridere tutti. Sono stato anche contattato da amici dell’altra sponda (il Genoa, ndr): mi hanno detto che avremmo potuto fare una contestazione insieme contro i due presidenti”.
Nessuna apertura, comunque, al dialogo con il patron blucerchiato. “Se saremmo disposti a incontrarlo? No. Che resti a Roma e faccia film. Invece che incontrare noi pensi alla squadra e all’allenatore, finché è presidente. Lasci spazio a persone che vorrebbero il bene della Sampdoria e che non abbiano scopo di lucro su questa società”.
Di seguito il file audio dell’intervista a Fulvio Comini, in cui sono specificate anche le motivazioni alla base del gesto dei due ultras blucerchiati: