Dal 1 al 21 aprile, alla Biblioteca Universitaria di Genova, ubicata in Via Balbi 40, sarà disponibile per i visitatori la mostra “Colori e Immagini della Scienza”, progetto che raccoglie le opere di artisti internazionali e di alcuni studenti liguri volte a raccontare la tematiche scientifiche utilizzando l’arte. Elena Santopinto, coordinatrice del progetto per il capoluogo ligure, ha spiegato ai microfoni di Babboleo News che la mostra è stata curata da INFN, i Dipartimenti di Fisica e Chimica dell’Università di Genova, IIT, CNR-IMEM e CNR-SPIN.
Durante la visita sarà possibile ammirare opere della collezione d’arte del CERN che portano la firma di artisti internazionali, ma anche molte opere presentate da 250 studenti provenienti da diversi licei della Liguria, i quali si sono ispirati agli argomenti che li hanno colpiti maggiormente durante i seminari che hanno frequentato su tematiche scientifiche, condotti da ben 30 scienziati. Gli argomenti trattati durante i seminari sono stati approfonditi, successivamente, dai loro professori, che hanno saputo guidare i ragazzi nella creazione dei progetti artistici presentati alla mostra. Le opere hanno colto il tema del progetto, ossia coniugare l’arte e la scienza al fine di rendere visibile ciò che è invisibile.
L’ultimo giorno in cui sarà possibile visitare la mostra, il 21 aprile alle ore 16.00, è in programma una premiazione, durante la quale una giuria composta da esperti di arte e scienziati dovrà selezionare cinque delle opere presenti. Le opere vincitrici accederanno alla mostra nazionale, che sarà disponibile dal 13 al 30 maggio presso il Museo Archeologico di Napoli, e le ventisette migliori saranno premiate da una giuria internazionale con un master su arte e scienza al CERN.
La coordinatrice Santopinto ha evidenziato anche la finalità della mostra: ” L’obbiettivo è avvicinare i giovani al mondo della ricerca e mostrare come arte e scienza non sono cose completamente separate, ma c’è arte nella scienza e scienza nell’arte. Sono entrambe due espressioni creative dell’uomo”. Inoltre, continua specificando che l’arte e le immagini hanno la capacità di rendere fruibile in modo semplice ciò che lo scienziato vuole comunicare.
