Sarà l’ospedale Gaslini di Genova, il primo in Italia a dotarsi di una banda ultra larga a dieci gigabit. Una sorta di “autostrada digitale” che collega l’ospedale Gaslini di Genova alla velocità di 10 Gb permettendo di aprire nuove frontiere nel campo della telemedicina, dell’intelligenza artificiale e della robotica. È questo, in sintesi, il Progetto “Ospedale diffuso e altamente connesso” che consente di praticare la telemedicina, la diagnosi a distanza Casa-Ospedale, la formazione con medici specializzati collegati da ogni parte del mondo, il trasferimento dei voluminosi dati elaborati dai ricercatori, l’intrattenimento su piattaforme televisive per i piccoli pazienti ricoverati nei reparti e la didattica a distanza per quelli in età scolare.
“È stato un lavoro molto complesso – sottolinea il direttore generale dell’Istituto Gaslini Paolo Petralia – ma il Gaslini, che oggi è il primo ospedale in Italia a dotarsi di questa connettività, si ê riuscito a costruire un futuro già nel presente. Costruire un’ecosistema digitale non significa solo informatizzare ma vuol dire rendere fruibili in maniera quotidiana gli strumenti e le opportunità che la tecnologia ci offre per fare sempre meglio la nostra attività clinica e di ricerca. Si parla sempre più spesso di medicina delle 4 p, che sono personalizzazione, precisione, medicina predittiva e preventiva. Noi dobbiamo fare queste cose in maniera integrata, basata sui saperi forti, che sono al Gaslini e che, grazie a questa nuova rete, possono essere diffusi in tempi veloci in qualsiasi parte del mondo”.
Un progetto reso possibile da Fibering Spa che, sfruttando la capillarità della rete in fibra ottica posata da Open Fiber, permette una connettività veloce e scalabile. “I grandi progetti come l’Ospedale Diffuso del Gaslini hanno bisogno di una fibra potente – ha sottolineato il Ceo di Fibering spa Elio Romagnoli – e noi abbiamo ridisegnato il concetto di connettività, proponendo qualcosa di rivoluzionario, che va oltre le attuali strutture di rete in essere sul territorio italiano. Abbiamo progettato un’infrastruttura dedicata, capace di crescere all’infinito per soddisfare le esigenze di banda, attuali e future, dell’ospedale”.