“Il progetto si protrarrà per circa un anno e mezzo, prevede l’analisi delle popolazioni del lupo che sono presenti nell’area savonese del Parco del Beigua, in particolare nei comuni di Stella, Sassello, Urbe e Piana Crixia”, dichiara Antonio Aluigi, responsabile tutela della biodiversità del Parco del Beigua. E’ questo il nuovo progetto del parco e gli aspetti su cui si focalizza sono conoscenza a prevenzione: l’obiettivo è quello di presentare alle aziende agricole delle tecniche per prevenire danni da parte di lupi e mammiferi simili.
“Prevede l’analisi e il rilevamento dati attraverso le fototrappole che dovrebbero darci l’idea della consistenza e della distribuzione dei branchi in quella zona – prosegue Aluigi – siamo partiti nel mese di novembre con la formalizzazione tecnica del progetto e partiremo dal primo gennaio con l’installazione di queste apparecchiature”.
Il metodo di lavoro che verrà utilizzato è conforme a quella del progetto LIFE WolfAlps, progetto più ampio che coinvolge i territori del nord Italia, nello specifico le Alpi, nell’individuazione dei branchi. “Collaboriamo già con questo progetto e con questo nostro programma, che riguarda solo l’area del savonese, andremo ad aggiungere una mole di dati considerevole a questo progetto internazionale” dichiara il responsabile tutela della biodiversità del parco.
Il Parco del Beigua offrirà mensilmente dei format con le varie attività svolte. Rilevante è la divulgazione di queste informazioni e dati tramite la creazione di un documentario esplicativo sulla biologia e l’etologia del lupo con linee guida per mitigare i danni all’allevamento.
Ecco un pezzo dell’intervista di Antonio Aluigi: