E’ arrivata la tanto attesa decisione, l’assemblea del Pd ligure è stata convocata per il prossimo 9 aprile.
Sono molti i dubbi all’interno del Partito democratico ligure, dalle dimissioni di Nicola Zingaretti, all’elezione del nuovo segretario nazionale Enrico Letta, fino ad arrivare alle ultime elezioni regionali perse.
Dopo 7 anni dall’ultima volta che il partito si è riunito a congresso, il 9 aprile si deciderà l’immediato futuro del Pd locale alla vigilia di un biennio fondamentale sul fronte politico sia per via delle elezioni amministrative a Savona nel 2021 sia per l’aprirsi della campagna elettorale per le comunali di Genova nel 2022.
“E’ arrivato il momento di cambiare passo, il Pd oggi ha perso l’identità di parlare alle persone e percepire i problemi reali nel mondo del lavoro e nel mondo del sociale, dobbiamo iniziare a fare questo. Deve essere un cambiamento reale, non solo di facciata” spiega Armando Sanna, consigliere regionale del Pd.
“Noi partiamo chiedendo le dimissioni dell’attuale segretario regionale, Simone Farello. Verrà chiesta una sfiducia, per partire in maniera tale da costruire una nuova fase congressuale” afferma Sanna che prosegue “Non abbiamo ancora un nome definitivo di un possibile successore di Farello, ma vari identikit delle persone che potrebbero traghettare al nuovo congresso ma la discussione andrà fatta insieme a coloro che siedono in assemblea. Verranno messe sul tavolo le tante sfide elettorali che noi abbiamo”.
In merito alle elezioni di Enrico Letta, Sanna ritiene che sia la persona giusta ed elogia il suo coraggio nell’essere diventato leader in un periodo storico così difficile.
Su Babboleo News – Cosa Succede in Liguria ascolta l’intervista di Armando Sanna, consigliere regionale del PD