Una giornata interamente dedicata al basilico genovese DOP quella di ieri, 11 maggio, a Villa Sauli Poderstà a Genova Pra.
Un evento emozionante, crocevia di generazioni e di ruoli intorno al prodotto simbolo della Liguria, culmine di un lungo processo creativo: è stata la finalissima di #pestoaparte che ha visto protagonisti assoluti i giovanissimi che hanno presentato le loro proposte a giornalisti, a blogger e a tutte le autorità del territorio.
L’evento, organizzato dal Consorzio di Tutela del Basilico Genovese DOP con il sostegno del PSR di Regione Liguria e ospitato dall’Istituto Nino Bergese all’interno del “Bergese food, environmental sustainability and medical wellness week”, nasce a seguito di incontri informativi con le scuole, con lo scopo di coinvolgere i ragazzi mettendosi in ascolto della loro “versione”, coerentemente al percorso di comunicazione del Consorzio di Tutela, la cui mission è tutelare l’identità del prodotto, a partire dalla corretta informazione dei consumatori e degli operatori sia della filiera sia del giornalismo, al fine di promuovere una “cultura della cibo” e la consapevolezza che la DOP è l’unico e migliore strumento a disposizione per garantire e testimoniare il legame prodotto-territorio.
“Un’occasione per ricordare il valore del prodotti del territorio, tra cui spicca un simbolo come il Basilico Genovese DOP” – racconta il presidente del Consorzio di Tutela Mario Anfossi – “È un settore importante, un vero motore di sviluppo come testimoniano gli stessi dati del Consorzio di Tutela: è oggi coltivato da 58 aziende su oltre 200 ettari per una produzione di circa 50.000 quintali per l’industria (sono 131 le aziende alimentari che lo valorizzano in etichetta) e oltre 900.000 bouquet per il consumo fresco. Ci auguriamo che siano numeri destinati a crescere sempre di più anche grazie al supporto del nostro PSR”.
I ragazzi hanno presentato le loro idee tramite tre categorie creative, non solo ricette ma anche progetti artistici e letterari, video e contenuti social per raccontare le potenzialità del Basilico Genovese DOP con tutti i linguaggi di oggi. Vincitori i ragazzi di Mortara per “tutti pazzi per la cucina”, con un freschissio cocktail, i “meme” social presentati da Fondazione CIF Genova per la categoria “tutti pazzi per la cultura” e infine la fotografia artistica “green peace” degli studenti del Galilei Aicardi di Albenga per “tutti pazzi per le emozioni”.
Questo quanto deciso dalla votazione effettuata dalle istituzioni presenti e da una giuria tecnica composta dai membri del Consorzio di Tutela del Basilico Genovese DOP insieme a Fabrizio Migliorini del Campionato mondiale di pesto al mortaio e due giovanissimi professionisti: lo chef Giovanni Rocca per Liguria Gourmet e la food influencer Laura Angiolini alias “mylifeascoeliac”.
“Mantenere le tradizioni in modo innovativo” – racconta Giovanni Bottino Consorzio di tutela Basilico Genovese DOP
Dopo una giornata così, è naturale affermare che il Basilico Genovese DOP ha davvero tanto da
raccontare …#pestoaparte!