Regione Liguria, bocciato l’emendamento per il taglio delle liste d’attesa dei bambini disabili – Babboleo

Regione Liguria, bocciato l’emendamento per il taglio delle liste d’attesa dei bambini disabili

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Sono circa 1200 i bambini disabili in attesa delle prestazioni riabilitative solo a Genova, che dovranno ancora attendere prima di essere presi in carico dal servizio sociosanitario pubblico o privato accreditato.
Il consiglio regionale infatti ha bocciato l’emendamento collegato alla legge di stabilità presentato dalle opposizioni che chiedeva uno scostamento di bilancio di 5 milioni di euro, corrispettivo spettante al CO.R.E.H. – coordinamento regionale enti riabilitazione handicap –, secondo quanto stabilito dal Tar sulla regressione sanitaria, a cui si è detto disposto a rinunciare se utilizzato per aumentare le prestazioni a favore dei bambini disabili.

La Presidenza Toti aveva dato una botta d’arresto alle terapie dei bambini, sino ad arrivare ad averne in lista 1200. Nessuno ha preso nota che i 5 milioni vinti dal Corerh in consiglio di Stato erano disponibili e l’ente erogatore dei servizi diceva che li avrebbe dati volentieri alla causa dei bambini. Con 5 milioni in più sarebbero arrivati a oltre 600 bambini solo per Genova”, – racconta Marco Macrì, coordinatore delle famiglie scese in piazza per le terapie bloccate.

“L’accordo transattivo è ancora in corso – spiega Toti – alla fine potremmo arrivare a qualcosa di molto simile, ma non possiamo impegnare le risorse prima della conclusione della trattativa. Nel frattempo, con il piano ‘Restart’ per il 2021 abbiamo già stanziato 3,7 milioni per accorciare le liste d’attesa e il privato accreditato non è in grado di erogare prestazioni per cifre maggiori, nel tempo richiesto. Siccome i 35 milioni del piano ‘Restart’ per il 2022 non sono ancora stati ripartiti, se gli enti accreditati potranno garantire più prestazioni, non avremo problemi a garantire maggiori risorse”. In parallelo, Toti ricorda che è in corso anche un piano di assunzioni da parte di Asl 3 per aumentare anche le prestazioni pubbliche e che riguarda una quarantina di professionalità varie.

Il consigliere del Pd, Pippo Rossetti, primo firmatario dell’emendamento, denuncia che “siamo di fronte alla sospensione dei Lea. Con i cinque milioni del Corerh, oltre alle risorse già stanziate dalla giunta, si potrebbero quasi azzerare le liste d’attesa. Per il capogruppo del M5s, Fabio Tosi, “la disponibilità del Corerh sarebbe un’occasione da prendere al volo”. Il consigliere di Linea condivisa, Gianni Pastorino, riconosce che “il problema non è nato ora ed è sicuramente stato aggravato dal covid, ma sarebbe un grande merito di questo consiglio regionale, se si riuscisse a dare un’accelerata perché è urgente trovare una soluzione”. Approvato, invece, all’unanimità, un emendamento del Partito democratico, con primo firmatario Roberto Arboscello, che impegna 50.000 euro per progetti di accoglienza e accompagnamento al mare dei disabili.

Ai microfoni di Radio Babboleo Marco Macrì, coordinatore delle famiglie scese in piazza per le terapie bloccate ai 1200 bimbi disabili della Liguria:

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