Lo scrittore sestrese ha dato voce alla nota autrice di romanzi rosa Liala, percorrendo la sua vita e la sua arte, nel suo nuovo libro “Rileggere Liala e le sue trame”

Amalia Liana Negretti Odescalchi, nata a Como nel 1897 e vissuta a Moneglia, in arte Liala, è stata la penna delicata in un’Italia fascista, in grado di aprire una porta sul mondo fiabesco dell’immaginario femminile di quegli anni. Non solo: i suoi romanzi, pregni di quell’emancipazione tanto auspicata, raccontavano l’amore dei sogni, concedendo una via di fuga alle donna dalla quotidianità, talvolta opprimente.
I numeri parlano chiaro: l’unica autrice in Italia, a quei tempi, a vendere più di 10 milioni di copie, a dimostrazione del suo talento nel narrare storie intime, fresche, leggere come battiti di farfalla. Francesco Dario Rossi, scrittore e docente di materie umanistiche, racconta tutto questo nel suo nuovo libro intitolato “Rileggere Liala e le sue trame”, pubblicato da De Ferrari. “Leggendo Liala, le ragazze del XXI secolo, come le loro nonne e bisnonne, possono tornare a sognare, oltre il “tutto e subito” dei social media e dell’essere sempre connessi e on line” – racconta l’autore.
Il libro si può acquistare su Amazon o sul sito della casa editrice De Ferrari.
Ai nostri microfoni, Francesco Dario Rossi ci fa rivivere Liala nelle sue parole, raccontandoci il suo nuovo volume.