Regione Liguria ha stanziato settimana scorsa (4 giugno ndr), attraverso una delibera, 10 milioni e 440 mila euro, a livello regionale, di ristori per le Rsa, le strutture dedicate agli anziani, ai disabili, ai pazienti psichiatrici e con dipendenze, messe a dura prova in questi mesi di pandemia. Si tratta di una compensazione a fronte della mancata produzione (in particolare la riduzione del numero degli accessi), dell’acquisto di dispositivi di protezione individuale e in generale in relazione ai maggiori costi sostenuti nell’anno 2020 a causa della pandemia. Oltre a questo, sempre relativamente al 2020, è stata soppressa la regressione tariffaria: in pratica, diversamente da quanto accadeva in precedenza, viene riconosciuto pienamente il valore della produzione effettuata dalle strutture. La regressione tariffaria sarà eliminata anche per il 2021 e per il futuro. Regione Liguria sta lavorando anche alla proposta di ristoro per l’anno 2021, che verrà approvata nel più breve tempo possibile. “Adesso si attende la chiamata ufficiale” – dichiara ai microfoni di Babboleo News Vincenzo Palomba, direttore di una Rsa genovese (Madri Pie di Genova ndr).
Ascolta l’intervista completa a Vincenzo Palomba