All’interno delle Rsa, durante questo periodo, gli anziani sono rimasti isolati ed allontanati dai propri famigliari, e ciò ha causato loro difficoltà psicologiche. La stanza degli abbracci nasce con l’intenzione di permettere agli anziani di riprendere, almeno in parte, il contatto coi propri cari. Questo viene permesso grazie alla vaccinazione di anziani e dipendenti delle residenze. Le due residenze che propongono la stanza degli abbracci sono Villa Marta di Betania a Righi e il Don Guanella ad Albaro.
“Per gli anziani il contatto con i parenti è importante. Con la pandemia le relazioni sono state improvvisamente troncate, e la stanza degli abbracci ha permesso di riannodare i fili tra anziani e famiglie”.
“L’iniziativa è stata accolta con grandi ringraziamenti: abbiamo visto lacrime e tanta gioia. Abbiamo cercato di fare il massimo che potevamo fare. Ora speriamo di riprendere presto forme di contatto più riavvicinate, che saranno sicuramente permesse grazie al vaccino.”
Ascolta l’intervista a Romolo Benvenuto, direttore delle due residenze: