Venerdì, alle 18, dal CAP di via Albertazzi a Genova ci sarà una protesta dei lavoratori del settore sanità organizzata da Italexit, il partito di Gianluigi Paragone.
“Il mondo sanitario, anche se ora se ne parla meno, è sempre sulla graticola per le questioni legate al Covid-19, alle vaccinazioni obbligatorie e le altre misure varate dal Governo” spiega il portavoce provinciale di Italexit, Marco Martini. “Il concetto alla base di questa iniziativa è quello di fare squadra e aggregare le persone: non solo il personale sanitario o i membri di Italexit, ma tutti i cittadini. Sono tutti invitati, dai membri della società civile alle associazioni e ai comitati”.
“I sanitari sono rimasti gli unici ad avere l’obbligo vaccinale” ha detto Silvia Arcari, farmacista aderente al partito. “Non ha un senso né sanitario, né sociale: abbiamo paura di cosa succederà in futuro, ci sono sanitari che non prendono uno stipendio da aprile. E’ un ricatto”.
1 commento su “Sanitari, venerdì a Genova la protesta di Italexit. “Unica categoria con obbligo vaccinale, non ha senso””
Per fare finire questa situazione insensata , il lavoro non si tocca basta con i ricatti .