In questi giorni la città di Sanremo è sotto la luce dei riflettori per diversi motivi. Da un lato il consueto appuntamento con il Festival della Canzone Italiana, dall’altro le recenti misure restrittive anticovid che hanno coinvolto il distretto sanitario sanremese. Proprio dall’emergenza sanitaria parte la nostra intervista al sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri.
Sindaco, è d’accordo con le ulteriori misure restrittive che hanno coinvolto il vostro distretto sanitario? A non essere piaciute sono soprattutto le tempistiche con cui sono state comunicate…
Lei ogni giorno è in contatto con le associazioni che tutelano gli interessi di ristoratori e di tutte le attività commerciali, e con i ristoratori stessi. Che feedback le arrivano da queste realtà?
Proprio il giorno prima della notizia delle restrizioni aveva dichiarato che attorno al festival di sanremo si stava creando una bella atmosfera. Nonostante le restrizioni, la confusione di queste ore, il Festival continua a fare bene alla città di Sanremo?
Si è parlato di fare un “Sanremo bis” in estate, per contribuire a risollevare le attività del territorio. Ci sono novità su questo fronte?
Situazione sanitaria nel ponente ligure. I dati continuano a essere preoccupanti.
Cambiando argomento, Sanremo è stata presa ad esempio da Legambiente come il comune più virtuoso nella prevenzione all’inquinamento del mare, grazie alle ispezioni effettuate costantemente nei torrenti. Si è addirittura parlato di ‘Modello Sanremo’. Quello dell’ambiente è un tema su cui avete investito e continuerete a investire?