Il nuovo dpcm allontana la ripartenza degli sport di contatto. Fino al 5 marzo, di fatto, per quanto riguarda lo sport non ci saranno modifiche al decreto firmato il 3 dicembre, che autorizza esclusivamente gli sport di contatto riconosciuti di interesse nazionale. Tutte le imprese sportive che fanno capo a enti locali, amatoriali o impianti sportivi lanciano un grido d’allarme: senza adeguati ristori (che stanno percependo solo i collaboratori sportivi, non le imprese) si rischia la chiusura totale e definitiva. Una emorragia di società e “ASD” che sarebbe difficile quantificare, nell’immediato, proprio in virtù della natura non a scopo di lucro delle stesse. Abbiamo fatto il punto della situazione su Babboleo News con Sandro Scarrone, amministratore di Calcio Liguria e referente regionale di Lega Imprese Sportive, associazione nata in autunno proprio per far fronte all’emergenza economico-sanitaria che ha colpito anche il mondo dello sport.
L’intervista: