La pandemia da coronavirus e le misure di restrizioni anticontagio adottate dai governi di tutto il mondo hanno significato, per molte donne già vittime di violenza domestica, un aggravamento del problema. Donne, spesso anche madri, che hanno dovuto affrontare una doppia paura e un doppio nemico: il Covid 19 fuori e il proprio compagno dentro casa. Una triste realtà che grida vendetta in un paese civile. Secondo un rapporto dell’Onu, la quarantena forzata che ha costretto decine di milioni di persone a rinchiudersi in casa per settimane ha causato un aumento degli abusi sulle persone piu’ vulnerabili, compresi i minori. Lo stress della quarantena, l’incertezza di aver perso il lavoro e la vicinanza giorno e notte con gli aggressori hanno scatenato decine di richieste di aiuto. Ma la situazione si è aggravata anche a causa della tensione legata alle incertezze economiche legate alla pandemia.
L’allarme è stato lanciato da ogni parte del mondo e a Genova il Centro per non subire violenza onlus non ha mai smesso di affiancare le donne come ha raccontato ai microfoni di Babboleo News Chiara Panero.