La 24ª edizione del SUQ Festival è in programma dal 17 al 26 giugno 2022 nella Piazza delle Feste al Porto Antico di Genova: nei 10 giorni saranno 55 gli appuntamenti e 95 gli ospiti. Torna l’atteso Bazar dei popoli con la scenografia di Luca Antonucci, sapori, profumi, oggetti, spezie e cucine provenienti da tutto il mondo. La manifestazione quest’anno è dedicata al tema Atlante di voci. Diretto da Carla Peirolero, che ne è anche l’ideatrice insieme a Valentina Arcuri, e riconosciuto best practice d’Europa per il dialogo tra culture e la promozione della diversità, nel 2022 il SUQ rilancia le tematiche che gli sono da sempre care: intercultura, ambiente, innovazione, sguardi sull’attualità e soprattutto sulla migrazione, talvolta affrontati con un approccio ironico e divertente, ma senza trascurare la riflessione su grandi temi come guerra e razzismo. Molte le voci e le lingue sul palco, più di 30 i paesi rappresentati attraverso un mix di proposte che intreccia spettacoli teatrali, concerti, incontri, showcooking, laboratori per bambini e workshop per tutti, danze. Oltre alla Piazza delle Feste il SUQ Festival 2022 si svolge anche all’Isola delle Chiatte, nella Chiesa di San Pietro in Banchi, alla Claque del Teatro della Tosse, in piazza Scuole Pie e nei vicoli del Sestiere del Molo.
«Nell’atmosfera conviviale del Festival, nella comunità che si ritrova e si mette in ascolto di voci e lingue diverse – afferma Carla Peirolero – sarà bello riflettere insieme ma anche fare vincere la bellezza e il desiderio di sorriderci. Perché questo è dalla sua nascita l’obiettivo del Suq, mercato in arabo, luogo
simbolico di incontro e dialogo».
«Il SUQ Festival è uno dei Festival sostenuti dall’Obiettivo Cultura nell’ambito della Missione Favorire Partecipazione attiva, vista la sua specificità di posizionarsi al centro di tematiche e pratiche culturali, civiche e democratiche – dichiara l’Ing. Nicoletta Viziano del Comitato di Gestione della Fondazione Compagnia di San Paolo -. Si tratta di un Festival che oltre a incentivare la fruizione dello spazio pubblico cittadino allestendo un mercato nel Porto Antico di Genova, propone iniziative a libera fruizione mettendo a disposizione biglietti sospesi per i cittadini in difficoltà e garantendo così una maggiore inclusività ed eterogeneità di pubblico».
«L’inclusione – dichiara il presidente di Porto Antico di Genova Spa Mauro Ferrando – contraddistingue ed accomuna il Suq e il luogo in cui esso si svolge, il Porto Antico, che conferma – anche nel trentennale della sua inaugurazione (1992-2022) – di essere l’“Agorà” della nostra città. Il Porto Antico di Genova, infatti, accoglie persone di ogni origine ed etnia che nelle sue aree lavorano, si divertono, partecipano a spettacoli, mostre, congressi e fanno sport, dando vita a un melting pot del tutto naturale. Perfettamente “centrata” è, dunque, la collocazione in Porto Antico del Suq, da sempre spazio di incontro tra le culture del mondo, attraverso il teatro, la danza, la cucina e l’artigianato».