Sono circa 10mila i nuovi casi di neoplasia ogni anno in Liguria. Più della metà si registrano tra gli uomini, oltre 1.300 nuovi casi per tumore del polmone, più di 1.600 casi per tumore della mammella, oltre 1.700 casi per i tumori dell’intestino e quasi 500 casi di melanoma. Oltre 80mila persone sono in corso di trattamento ovvero già guarite e in una fase di controllo continuo o periodico e programmato (follow-up).
Sono questi i dati riportati da Alisa in occasione della Giornata del malato oncologico che si celebra oggi, 4 febbraio, e da “cui emerge la necessità di organizzare una risposta efficace per questi bisogni assistenziali complessi e in crescita.
“Considerata la fragilità dei pazienti oncologici e l’emergenza Covid in corso – afferma il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti – è indispensabile mantenere alta l’attenzione sulle misure di contenimento del contagio e sull’assistenza di questi pazienti. Auspico che anche questa fascia di popolazione, particolarmente vulnerabile e già messa a dura prova dalla battaglia contro il cancro, possa essere inserita prima possibile nelle categorie prioritarie previste dal ministero della salute per la vaccinazione anti Covid-19”.
“Certamente infatti – continua -, se è vero che le complicanze peggiori si verificano nelle persone anziane, è anche vero che questi pazienti, a causa delle terapie cui sono sottoposti, possono essere più esposti al rischio di infezione, anche da Covid-19. Intanto i pazienti oncologici liguri con più di 80 anni saranno inseriti nella seconda fase della campagna vaccinale che partirà da metà febbraio nella nostra regione».