Accelerare i tempi, questa la mission di operatori sanitari e militi del 118. E allora, in questa fase di emergenza covid-19, oltre al sovraffollamento dei pronto soccorso, un’altra causa della dilatazione dei tempi d’intervento delle ambulanze sul territorio è costituita dalla necessaria sanificazione degli automezzi. La Croce Bianca Genovese ha allestito uno spazio per sanificare i mezzi di soccorso e gli operatori. “I soccorritori infatti – spiegano dalla Croce Bianca Genovese – a seguito di trasporto di paziente positivo, sospetto tale o con sintomi riconducibili al coronavirus, devono recarsi in un’apposita area del Policlinico San Martino per sottoporre se stessi e l’ambulanza alla sanificazione prevista dal protocollo, che prevede un tempo minimo di attesa di 15 minuti una volta effettuata per consentire al disinfettante di agire correttamente”. Tale procedura, ripetuta per tutti gli automezzi che in città effettuano interventi o trasporti di questo tipo, può causare fisiologiche code e determinare l’indisponibilità di svariati mezzi per le urgenze sanitarie territoriali.
La Croce Bianca Genovese ha pertanto allestito un’area di sanificazione all’interno del proprio autoparco di piazza Palermo per consentire agli operatori di effettuare la disinfezione dei materiali e dei vani sanitari nella massima sicurezza e con protocolli validati da Asl e 118. “Il soccorritore – si legge nella nota – una volta entrato nell’area, non dovrà fare altro che premere un pulsante e appositi ugelli nebulizzeranno la soluzione sanificante a base di cloro o altri idonei prodotti previsti dalle linee guida, per consentire la rimozione in sicurezza dei dispositivi di protezione individuale e completare correttamente la procedura di svestizione”. Quest’area di sanificazione, permettendo di svolgere tali ricorrenti operazioni direttamente in sede, consente di ridurre sensibilmente i tempi di attesa e permette di garantire alla cittadinanza una maggiore disponibilità di automezzi e squadre operative per le urgenze sanitarie.