700 milioni di euro le risorse del Pnrr di competenza del dipartimento per lo sport. Il cronoprogramma del piano prevedeva, come riportato da Openpolis, che queste risorse fossero assegnate entro il primo trimestre del 2023. Operazione che è stata portata a compimento con un decreto ministeriale pubblicato il 22 marzo e un altro il 27 dello stesso mese.
Gli interventi del Pnrr che puntano espressamente a favorire la pratica sportiva, anche con finalità di inclusione sociale, sono essenzialmente due. Il primo investimento è di competenza del ministero dell’istruzione e riguarda la costruzione di nuove palestre scolastiche o il potenziamento di quelle esistenti.
Il secondo invece è di competenza del dipartimento per lo sport. Questa misura punta a incrementare l’inclusione e l’integrazione sociale attraverso la realizzazione o la rigenerazione di impianti sportivi che favoriscano anche il recupero di aree urbane.
A livello di risorse, la regione che riceve più fondi Pnrr è l’Emilia Romagna (80,5 milioni), seguono la Puglia (67 milioni) e la Sicilia (66,7 milioni). Occorre tenere presente che in molti casi le risorse del Pnrr non coprono interamente l’onere dell’intervento. In questi casi è previsto un co-finanziamento da parte dei soggetti beneficiari.
A livello comunale, possiamo osservare che i centri che ricevono più fondi del Pnrr sono Roma (22,5 milioni), Cagliari e Genova (15,5) e Milano (14,4). Se però si considerano anche le quote in co-finanziamento, vediamo che Milano sale al primo posto come incidenza degli investimenti effettuati (29,4 milioni).