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Albenga, la protesta per riparire il pronto soccorso alla Milano-Sanremo. Il sindaco: richiesta d’aiuto dai cittadini.

La protesta per la riapertura del pronto soccorso di Albenga fa da sfondo alla Milano-Sanremo: sotto i riflettori della classicissima del ciclismo oggi pomeriggio le immagini dei cartelli da parte dei manifestanti, scesi in piazza in centinaia con gli striscioni “Senza pronto soccorso si muore”, hanno conquistato la scena. In piazza anche il sindaco, Riccardo Tomatis. “Un momento di visibilità per poter amplificare la nostra richiesta di aiuto, che arriva dai territori, io mi faccio portavoce e io la rivolgo a chi deve fare le scelte in tema di sanità”, ha spiegato il primo cittadino. Ascolta l’intervista.


Allarme mancanza medici ad Albenga, rischio chiusura per il pronto soccorso

Sempre crescenti i dubbi sul futuro prossimo del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga, che potrebbe chiudere già a partire dal mese di dicembre a causa dell’ormai cronica carenza di medici.

Il pronto soccorso ha riaperto questo agosto dopo un periodo di chiusura dovuto all’impegno come covid Hospital, e rappresenta un punto nevralgico per il territorio, in quanto, sebbene Albenga sia una città di quasi 25 mila abitanti, fa capo a un bacino di utenza che raccoglie 80 mila abitanti provenienti dalle valli e dal distretto socio-sanitario.

Il punto di primo soccorso più vicino è a poco più di 14 km da Albenga ma “la viabilità in Liguria è uno dei punti deboli, quindi soprattutto d’estate è impensabile che un’urgenza che arriva già da 20 km ne debba fare altri 15 nel traffico caotico dell’estate per raggiungere il primo punto per essere visitato’’, sottolinea il sindaco Tomatis.

‘‘Un punto di primo intervento come è stato organizzato fino ad oggi al nostro territorio non basta. Noi chiediamo a gran voce che questo punto di primo intervento venga potenziato sia nella durata dell’apertura – oggi è aperto solo 12 ore al giorno – ma anche nel livello di assistenza, quindi che possa accogliere anche pazienti più complessi dal punto di vista medico’’

‘‘Ci vuole una scelta politica che sia una scelta forte che arrivi dal governo regionale. Dev’essere gestita come una vera e propria emergenza, nel senso che la Regione deve fare delle scelte anche coraggiose e assicurare il personale medico e infermieristico per tenere aperto il punto di primo intervento dell’Ospedale di Albenga’’.

Ai microfoni di Radio Babboleo Riccardo Tomatis, sindaco di Albenga

‘‘È stato lanciato l’allarme ad Albenga per la mancanza di medici che potrebbe causare la chiusura del Pronto Soccorso. Cosa sta succedendo all’Ospedale Santa Maria di Misericordia?’’

‘Di cosa c’è bisogno? Quali sono le richieste?’’

‘‘Cosa si può fare di concreto in questo momento?’’