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Arriva in Liguria “il Barattolo d’emergenza”

L’iniziativa fornirà agli anziani un’opzione sicura e pratica per conservare e disporre dei propri dati clinici nei momenti critici.

Il Barattolo è stato presentato nella sede di Regione Liguria dal Lions Club Genova, da sempre attivo nel volontariato e con diversi progetti comunitari in attivo. Tra le tematiche affrontate la protezione dell’ambiente, lotta alla fame e assistenza agli anziani e ai disabili, costituendo una rete assistenzialista rivolta alle fasce deboli della popolazione. Presenti anche Brunello Brunetto, consigliere e direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza della Asl2, l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola e il presidente della Regione Giovanni Toti.

Brunetto su Lions International
Gratarola sull’iniziativa
Toti su utilità del progetto

Un contenitore salvavita semplice da predisporre. << C’è un modulo da compilare a cura del medico di base – spiega Brunetto – che raccoglie tutte le informazioni necessarie ai soccorritori e personale del Pronto Soccorso. Il barattolo viene custodito in frigo, dove è individuabile grazie a un’apposita etichetta >>.

I barattoli gialli verranno distribuiti tra i soggetti anziani o disabili, custoditi in un luogo ben preciso della casa e quindi immediatamente individuabile. Conterranno una scheda con tutte le informazioni di base indispensabili ai soccorritori in caso di emergenza: si tratta di informazioni di tipo sociosanitario particolarmente importanti da avere a portata di mano, soprattutto in caso di soccorso ad una persona anziana o disabile che vive sola. I barattoli verranno distribuiti gratuitamente ad anziani e disabili che ne faranno richiesta tramite farmacie, pubbliche assistenze e associazioni di volontariato per anziani. I medici di famiglia compileranno il modulo, con l’indicazione delle patologie da cui è affetto il paziente, dei medicinali necessari e di quelli eventualmente incompatibili con la persona, delle persone da contattare in caso di bisogno. Il foglio viene messo in un vero e proprio barattolo, con l’indicazione di collocarlo nel frigorifero: un oggetto che in casa hanno tutti, di solito tra i meno danneggiati in caso d’incendio, e facilmente accessibile. Per sapere se la persona è dotata del barattolo, si apporrà un piccolo contrassegno vicino al campanello dell’abitazione.

Brunetto su funzionamento Barattolo della Salute

Maxi concorso di Alisa, OSS in piazza per chiedere lo sblocco delle assunzioni

Da questa mattina numerosi OSS stanno manifestando contro il blocco del maxi concorso indetto da Alisa nel 2019 per l’assunzione a tempo indeterminato di 274 operatori socio sanitari, in stand by dopo l’accoglimento del ricorso da parte di alcuni candidati sulle errate modalità di svolgimento.

Dopo la prima prova, svoltasi il 12 maggio 2021, alcuni partecipanti non ammessi alla fase successiva avevano fatto ricorso al Tar che ha accolto la richiesta. Il Consiglio di Stato, dopo il ricorso di Alisa, ha confermato con un’ordinanza la decisione del Tar di invalidare la prova e sospendere il concorso.

Lo slogan della protesta, che si prolungherà sino alle 17 di oggi davanti alla prefettura di Genova, è direttamente indossato dai manifestanti, che mostrano magliette bianche con scritto: ‘Oss, ora siamo stanchi. Io non mollo‘. La richiesta è quella di sbloccare la situazione e proseguire nell’iter con le assunzioni in Asl, previste per lo scorso primo agosto.

Attualmente questi operatori hanno contratti non stabilizzati a scadenza, privi di qualsivoglia tutela: situazioni molto precarie anche a rischio di non assunzione e non richiamo.

Ai microfoni di Radio Babboleo Cinzia Ragone, Oss Asl 3

La vostra situazione di stabilizzazione contrattuale non è andata a buon fine. Cosa vi ha detto la politica e qual è la situazione?”

‘Tutto il percorso che avete fatto, la pre-selettiva e la prima parte del concorso, è come se non l’aveste fatto?

‘Qual è la vostra situazione contrattuale attualmente e quali tutele avete?’

Fate anche turni e orari pesanti”

Che cosa chiedete alla politica in questo caso all’Assessore alla Sanità che poi è anche il Presidente di Regione Toti?