Caro energia, nei panifici si inizia a parlare di “forni aperti”, ma sono possibili?

Negli ultimi mesi, il prezzo dei beni di consumo primario è aumentato di pari passo a quello delle bollette. Il paniere dei cittadini è sempre più vuoto; ma la ricerca di soluzioni per limitare l’impatto economico delle stangate ha condotto, negli ultimi giorni, alcuni panificatori liguri a mettere a disposizione dei clienti i propri forni, al fine di cuocere i propri prodotti aggirando la spesa energetica. L’iniziativa, lodevole sul piano umano e sociale, è però osteggiata da un’applicazione zelante del protocollo sanitario; e, nel caso in cui si vogliano donare prodotti ai clienti meno abbienti, dalla necessaria applicazione dell’Iva per il valore della merce.

Anche a Genova questo progressivo aumento si fa sentire sui panificatori, che hanno sempre più difficoltà nel gestire i costi dell’attività e nel non pesare troppo sul portafoglio dei consumatori.
Un aumento tremendo, però dobbiamo andare avanti e ci rimbocchiamo le maniche” – racconta Charlotte Mignone di Focaccia e dintorni, sito in via Canneto il Curto, ai microfoni di Radio Babboleo – “Noi per scelta non abbiamo ancora aumentato alcun prezzo, vediamo finché riusciremo“.

La bolletta di agosto è quadruplicata, pagavo 850 euro al mese e ora ho delle bollette da 3400 euro” – fa sapere Mariagrazia Burlando, co-titolare del panificio Patrone in via di Ravecca – “dovrò chiedere la rateizzazione perchè non riesco a saldarle”.

Proprio in questo periodo si inizia parlare appunto di “forni aperti”, ossia mettere a disposizione del pubblico il forno del proprio panificio, per ottimizzare il prezzo delle bollette. Una cosa però irrealizzabile a detta dei proprietari, per questioni igieniche e di norme di legge.

Un servizio molto bello, ma a livello di Haccp non si può” commenta Charlotte.

Igienicamente come si fa? Se poi i Nas mi danno il permesso si fa, il mio forno è acceso” – aggiunge Mariagrazia – “anche il fatto di regalare il pane avanzato a fine giornata è impossibile, perchè c’è evasione dell’Iva“.