Giornata nazionale – Babboleo

Giornata nazionale

Giornata nazionale contro lo spreco alimentare: “oltre il 30% del cibo viene buttato”

Oggi, 5 febbraio, si celebra la X giornata nazionale contro lo spreco alimentare, appuntamento che cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica in materia di sperpero di cibo. Solo nel 2020 gli italiani hanno buttato 27 chili di cibo a testa, oltre il 30% del cibo prodotto. Questi i dati diffusi da Coldiretti Liguria che promuove l’acquisto consapevole di prodotti del territorio, aiutando così sia la salute che i produttori.

Attraverso i mercati di Campagna Amica facciamo arrivare quasi a 0 lo spreco attraverso un acquisto consapevole, azzerando il cibo perso, ossia quello che non riesce ad arrivare neanche sulle tavole, oltre al cibo sprecato in casa” – racconta ai microfoni di Radio Babboleo Gianluca Boeri, Presidente di Coldiretti Liguria – “i nostri cuochi di Campagna Amica consigliano anche dei piatti che vanno a riutilizzare gli scarti per ottimizzare al massimo quella che è la nostra spesa”.

Ad oggi il 14% del cibo totale prodotto viene perso, ossia viene buttato dopo la raccolta o la macellazione, prima ancora di raggiungere le nostre case. Raggiunge il 17%, invece, il cibo sprecato, ossia tutti quegli alimenti che vengono sperperati dal fruitore prima di essere consumati, cifra che nel 2019 avrebbe raggiunto quota 913 tonnellate.

I nostri cuochi di Campagna Amica consigliano numerosi piatti che vanno a riutilizzare gli scarti per ottimizzare al massimo quella che è la nostra spesa – aggiunge Boeri – molti dei piatti tradizionale della cultura ligure hanno origine proprio dall’esigenza di non sprecare cibo“.

L’obiettivo 12.3 dell’Agenda Onu infatti parla della necessità di dimezzare lo spreco alimentare entro 2030, un obiettivo importantissimo per il cui raggiungimento però dobbiamo dare tutti la nostra parte. Proprio qui si inseriscono le iniziative di Coldiretti Liguria e Campagna amica parte di reti per il recupero delle eccedenze sui mercati, attraverso iniziative che permettono di salvare il cibo, magari in scadenza nei supermercati o invenduto nel corso della giornata, per le attività più piccole.

Ascolta qui l’intervista integrale a Gianluca Boeri, Presidente Coldiretti Liguria

Anche Genova in silenzio per le vittime del covid. Bucci: “Un monumento per ricordarle”

“Le testimonianze sono alla base dei progetti futuri, dobbiamo ricordarci di quello che è successo per capire quello che dobbiamo fare per il futuro e per capire come programmare un servizio sempre migliore per i cittadini”. A dirlo è il sindaco di Genova Marco Bucci durante le cerimonia che si è tenuta a palazzo Tursi in occasione della Giornata Nazionale in memoria delle vittime causate dall’epidemia di covid19, con bandiere e mezz’asta e un minuto di silenzio, in contemporanea alle celebrazioni di Bergamo con il premier Mario Draghi. “Il ricordo di questa pandemia ce lo porteremo addosso a lungo ma ci servirà per strutturare al meglio le nostre difese ”.

”I comuni sono a fianco dei cittadini, è anche un momento di responsabilità per noi perché ci aiuta a riflettere sulla responsabilità e sul servizio che dobbiamo dare a tutti i cittadini” rassicura Pietro Piciocchi, vicesindaco di Genova.

In merito alle proposte del Comune di Genova di installare un monumento per le vittime e istituire una fondazione che possa aiutare le loro famiglie, il sindaco conferma, ma rimanda al termine della pandemia. L’obiettivo, spiega Bucci, è quello di lasciare un segnale alle generazioni future.