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Depuratore di Sturla: presentato alla cittadinanza “Circuito sul Mare”

E’ stato ufficialmente presentato questa mattina alla cittadinanza il progetto di riqualificazione dell’area posta a copertura del depuratore di Sturla, a Genova. Un lungo percorso di collaborazione tra pubblico e privato ha portato alla conclusione di un progetto molto importante per la città.

Nel 2020 Alesbet si è aggiudicata il bando emanato dal Comune di Genova e, in stretta collaborazione con il Municipio IX Levante, è nato il Circuito sul Mare: una sfida volta al recupero di uno spazio urbano di pregio realizzata nell’arco di due anni con un investimento economico di 300mila euro.

Siamo contenti di aver contribuito concretamente alla realizzazione di quest’opera” – spiega il Presidente di Alesbet Alessandro Giacobbe – “l’esperienza maturata nella gestione dello spazio in questi primi diciotto mesi di sperimentazione ci consente oggi di programmare al meglio il completamento delle opere ancora necessarie e il calendario delle iniziative per la prossima stagione primavera-estate 2023”.

“Si restituisce così alla città uno spazio totalmente rinnovato e rivolto a chiunque voglia trascorrere del tempo in uno spazio affacciato sul mare e dotato di aree comfort” – racconta il Sindaco di Genova Marco Bucci – “un’operazione che si inserisce in più ampio progetto che vuole rendere Genova una città sempre più attrattiva per il turismo e vivibile per i cittadini”.

Circuito sul Mare offre così ad oggi un Bistrot, aperto tutti i giorni, uno spazio giochi per bambini, l’area cani e in estate il cinema all’aperto a cura di Circuito cinema, oltre che musica dal vivo e servizi gratuiti per i frequentatori della spiaggia adiacente. Grande impatto estetico il lavoro fatto per rendere l’area ricca di verde, che nel prossimo futuro sarà gestito in collaborazione con l’Istituto tecnico agrario “Bernardo Marsano“.

Elisabetta II, celebrato a Tursi il 42esimo anniversario della visita ufficiale a Genova

Sono passati 42 anni dal 16 Ottobre 1980 quando, sotto una pioggia scrosciante, l’allora sindaco di Genova Fulvio Cerofolini e la moglie Ardenia ricevettero la “royal couple” composta dalla sovrana del Regno Unito e dal consorte, il principe Filippo. La visita, inizialmente non programmata, aveva come obiettivo la visita alla pinacoteca privata della marchesa Carlotta Giustiniani Fasciotti Cattaneo Adorno, amica personale di Elisabetta II; la numerosa comunità britannica residente in Liguria accolse l’avvenimento calorosamente, e ancora ne serba ricordo.

Oggi, a palazzo Tursi, la ricorrenza organizzata dal presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano Ivan Drogo Inglese ha riunito estimatori e personalità accomunate dal ricordo affettuoso di quella circostanza.

<< Ricordiamo la figura della regina – spiega Drogo Inglese – ma soprattutto gli ultimi due secoli di relazioni tra Genova e Londra, tra la Liguria e il Regno Unito >>.

Presente alla ricorrenza anche Denise Ashing Dardani, console del Regno Unito per Genova e Liguria, che assistette alla visita in prima persona.

Il sindaco di Genova Marco Bucci, che ha officiato la cerimonia, ha sottolineato lo spessore dei legami commerciali e culturali tra la città ligure e la sua “gemella” d’oltremanica:

In aggiunta, Bucci ha accennato all’intenzione di promuovere la città di Genova e il suo patrimonio artistico in particolare nel Regno Unito attraverso un corpo di ambassadors, oltreché portare a Parigi il prestigioso Premio Paganini.

Anche Genova in silenzio per le vittime del covid. Bucci: “Un monumento per ricordarle”

“Le testimonianze sono alla base dei progetti futuri, dobbiamo ricordarci di quello che è successo per capire quello che dobbiamo fare per il futuro e per capire come programmare un servizio sempre migliore per i cittadini”. A dirlo è il sindaco di Genova Marco Bucci durante le cerimonia che si è tenuta a palazzo Tursi in occasione della Giornata Nazionale in memoria delle vittime causate dall’epidemia di covid19, con bandiere e mezz’asta e un minuto di silenzio, in contemporanea alle celebrazioni di Bergamo con il premier Mario Draghi. “Il ricordo di questa pandemia ce lo porteremo addosso a lungo ma ci servirà per strutturare al meglio le nostre difese ”.

”I comuni sono a fianco dei cittadini, è anche un momento di responsabilità per noi perché ci aiuta a riflettere sulla responsabilità e sul servizio che dobbiamo dare a tutti i cittadini” rassicura Pietro Piciocchi, vicesindaco di Genova.

In merito alle proposte del Comune di Genova di installare un monumento per le vittime e istituire una fondazione che possa aiutare le loro famiglie, il sindaco conferma, ma rimanda al termine della pandemia. L’obiettivo, spiega Bucci, è quello di lasciare un segnale alle generazioni future.