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Elezioni comunali, Nicora (Lista Toti): “Genova deve ripartire dal suo porto. Sulla Valbisagno…”

Paola Nicora, candidata alle prossime amministrative a Genova, con la Lista Toti, è intervenuta a Babboleo News parlando del capoluogo ligure, dei suoi sviluppi, del mondo industriale e portuale della città, indicando i settori su cui investire per far crescere l’economia del territorio.

“La città di Genova deve ripartire dal suo porto – sostiene Paola Nicora -, che si sta trasformando attraverso gli interventi in atto per un valore di oltre 2,5 milioni di euro tra quello di Genova e quello di Vado Ligure. Si può dire che il porto della nostra città si conferma come il primo del Mediterraneo, con la sua posizione strategica dal punto di vista fisico e anche, soprattutto, per le professionalità che vi lavorano. Possiamo quindi affermare, senza essere contraddetti, che lo sviluppo di Genova deve partire dalla creazione di nuovi posti di lavoro, e la potenzialità che abbiamo nel nostro porto va assolutamente presa in considerazione come prima fonte di sviluppo.”

“Per un porto che deve lavorare – continua la candidata alle prossime amministrative – è fondamentale non chiudersi in se stessi: bisogna che ci sia un retro porto che funzioni. La diga foranea, ad esempio, è un’opera fondamentale per lo sviluppo e per l’accesso al porto anche per le grandi navi in tutta sicurezza, però è necessario che venga collegata con la viabilità cittadina e dello stesso retro porto. Arrivare ad avere, quindi, anche un collegamento con la linea ferroviaria e, soprattutto, con un sistema autostradale che funzioni. Lo sviluppo delle infrastrutture dev’essere alla base, con progetti quali la gronda e il terzo valico, che consentirebbero un’evoluzione permettendo le riparazioni di grandi navi e crociere al porto di Genova.”

“L’industria e il porto – prosegue Paola Nicora – sono due delle missioni principali che sto portando avanti, anche nella mia attività lavorativa e non soltanto come candidata al prossimo Consiglio comunale. Mi interessa, inoltre, lavorare tanto su un territorio che io conosco particolarmente, che è la Val Bisagno, che sta attraversando attualmente un momento di fortuna. Con il Pnrr, con l’attività dei nostri parlamentari su Roma, siamo riusciti ad avere finalmente il progetto dello Skymetro, ossia un sistema di viabilità che permetterà ai cittadini della Val Bisagno di raggiungere il centro con dei tempi certi, risolvendo un problema che è sempre stato presente nella zona. Nell’ultimo anno è stato avviato questo progetto, prima delle quattro assi di forza, che andrà ad impattare altre zone della città, ma rimanendo sulla Val Bisagno è fondamentale che sia un asso di forza che vada da Struppa a Brignole. Lo Skymetro risolverà, spero nel giro di pochi anni, dei problemi chiari ed evidenti sul nostro territorio. E’ però necessario correre con le infrastrutture, non possiamo più permetterci di parlare di progettazioni senza arrivare ad una conclusione, bisogna arrivare nel minor tempo possibile all’approvazione dei progetti e partire subito coi lavori.”

A proposito di un’altra opera fondamentale, il canale scolmatore, Nicora sostiene: “Lo scolmatore è l’opera che ha permesso e che permetterà a a Genova di mettersi in sicurezza. Genova è una delle città con più difficoltà idrogeologiche. Lo scolmatore del Bisagno è un’opera importantissima per poter evitare che in futuro ci possano essere ancora alluvioni e situazioni di dissesto idrogeologico molto grave. Adesso, lo scolmatore, è in una fase di stallo, in quanto l’azienda che si è aggiudicata l’appalto è stata fermata per infiltrazioni mafiose. Questa gravissima situazione ha messo in difficoltà il territorio e, soprattutto, i lavoratori. A breve, grazie all’intervento di amministrazione regionale e del sindaco Bucci, ci sarà un’individuazione della seconda azienda arrivata in gara. C’è stato inoltre, con l’intervento del sindacato, una stabilizzazione di circa cinquanta lavoratori tra impiegati e operai, che verranno messi a lavorare con stabilità e continuità. Penso e mi auguro che questo passaggio venga fatto nel minor tempo possibile, non si può pensare che ci debba essere un anno per fare questo, non è possibile per una città che vuole e che deve correre.”

Ascolta l’intervista integrale a Babboleo News di Paola Nicora, candidata alle prossime amministrative di Genova.

Navi delle armi, nuova denuncia dei portuali del Calp di Genova

Nuova denuncia dei portuali del Calp, il Collettivo autonomo dei lavori portuali di Genova, che hanno documentato la presenza di armi a bordo delle navi della flotta saudita Bahri che fanno scalo nel porto del capoluogo ligure. “Carri M1 Abrams, munizioni e esplosivi”, spiega dal Calp José Nivoi a Babboleo News. “Pretendiamo di lavorare per commerci di pace e non di guerra. Basta armi in tutti i porti”, continuano a chiedere dal Collettivo, ribadendo la necessità di più controlli da parte delle autorità. Ascolta l’intervista.

Green Pass: Trasportounito Liguria, temuti nuovi blocchi chiediamo responsabilità

Si teme ancora un lunedì di blocchi e proteste per domani contro il green pass obbligatorio nei luoghi di lavoro. Ancora chiusi anche oggi i varchi portuali Etiopia e Albertazzi di Genova a Sampierdarena con i tir fermi ormai da due giorni in attesa di entrare in porto. I portuali ribadiscono la richiesta di stoppare il provvedimento del governo. “Chiediamo grande responsabilità – spiega Giuseppe Tagnocchetti di Trasportounito Liguria – sull’obiettivo della continuità lavorativa. Manifestare ma nel rispetto degli autotrasportatori che si sono vaccinati e intendono lavorare”. Ascolta l’intervista.