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“Ti regalo uno sbadiglio”, alla Sala Mercato torna il teatro per bimbi e famiglie. Elena Dragonetti

Una grande e sempre apprezzata tradizione del Teatro Nazionale di Genova è rappresentata dagli spettacoli per bambini e famiglie, che riprenderanno in autunno con un nuovo programma e tante novità.

Nel frattempo c’è una ghiotta opportunità, l’anteprima di “Ti regalo uno sbadiglio”, il nuovo spettacolo di Giorgio Scaramuzzino con Elena Dragonetti, in programma sabato 29 maggio alle ore 16 alla Sala Mercato del Teatro Modena.

Tratto dal libro omonimo dello stesso Scaramuzzino (edito da Salani), Ti regalo uno sbadiglio è un esperimento per capire come gli adulti ritrovino l’esperienza del gioco nel rapporto con i propri figli, trasmettendo loro storie, canzoni e riti della propria infanzia. Lo spettacolo, accompagnato da canzoni e dalle musiche originali di Paolo Silvestri, è ambientato in una scuola materna. Qui una mamma, mentre attende il proprio bambino, si lascia trasportare dai ricordi, rievocando giochi e favole della buonanotte.

La presentazione della protagonista, l’attrice Elena Dragonetti

Info e prenotazioni https://www.teatronazionalegenova.it/

‘Happy Hour’, il peggio è servito. La nuova decadenza nella pièce in Sala Mercato

La stagione del Teatro Nazionale di Genova, ripartita con un ricco cartellone dopo la lunga chiusura dei teatri, propone sino a venerdì 14 maggio nella Sala Mercato del Teatro Modena ‘Happy Hour’, un testo di Cristian Ceresoli portato in scena da Silvia Gallerano con Stefano Cenci per la regia di Simon Boberg

Dopo il successo internazionale del monologo  La merda, lo spettacolo ripropone la scrittura di grande impatto di Ceresoli e la grande presenza scenica di Silvia Gallerano affiancata questa volta da Stefano Cenci. In una società dominata dai  like, Happy hour indaga, attraverso la storia di un fratello e una sorella adolescenti, sull’edonismo di questi tempi superficiali, l’imbarbarimento del linguaggio, l’implacabile ingranaggio della moda e delle mode.

I due protagonisti, Silvia Gallerano e Stefano Cenci, raccontano il filo conduttore della pièce e le sensazioni del ritorno sul palco

Teatro Nazionale di Genova, si riparte! Stasera doppio debutto, la presentazione di Davide Livermore.

La volta buona. E’ la speranza del mondo teatrale ligure che riparte dopo un anno (abbondante) di riflettori spenti, ordini e contrordini.

Stasera, 30 aprile, si rialzano i sipari del Teatro Nazionale di Genova, che nel periodo a porte chiuse ha preparato nuovi spettacoli e alimentato il rapporto con il pubblico attraverso numerose iniziative online.

Un doppio debutto che inaugura un cartellone di dieci spettacoli in scena sino a giugno: al Teatro Ivo Chiesa va in scena alle 20.30 la prima di Grounded di George Brant, regia di Davide Livermore, in replica sino al 9 maggio. Un monologo che ha avuto un fortissimo impatto sulla scena britannica e americana, con oltre centocinquanta allestimenti a partire dal 2013.

Al centro della scena una pilota dell’aviazione militare degli Stati Uniti che, rimasta incinta, diventa pilota di drone, un altro modo di volare e distruggere, la guerra contemporanea. Però qualcosa in lei si modifica, la consapevolezza aumenta, il disagio la attanaglia.

Sul palcoscenico del Teatro Modena approda invece la fantascienza con Solaris, regia di Andrea De Rosa, in scena sino al 9 maggio. E’ la storia degli scienziati di una stazione aerospaziale al momento del loro recupero per il rientro sulla terra dopo 700 giorni trascorsi in missione, per studiare il pianeta Solaris: pianeta che sta rapidamente imparando dall’inconscio di questi visitatori e interviene sulla loro parte psico-emotiva, forse nel tentativo di comunicare o forse per scacciarli in quanto alieni, o virus.

Il direttore del Teatro Nazionale di Genova, Davide Livermore, presenta a Babboleo.it la nuova stagione di spettacoli

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Onde Teatrali, il palcoscenico…va in radio!

In attesa della riapertura delle sale e di proporre al pubblico i due nuovi spettacoli di produzione, Solaris e Grounded, il Teatro Nazionale di Genova amplia ulteriormente il suo pacchetto di proposte online attraverso una serie di podcast inediti, quattro testi di nuova drammaturgia che saranno pubblicati con cadenza settimanale sul sito del Teatro.

Si tratta di Onde teatraliun progetto articolato in quattro storie per parlare da una prospettiva femminile di lavoro, salute, maternità, ecologia, scienza, relazioni, a cura dalle registe Barbara Alesse e Mercedes Martini, con testi tradotti da Monica Capuani e musiche di Andrea Nicolini

Attraverso le voci delle attrici e degli attori, accompagnate da specifiche ambientazioni sonore, i quattro radiodrammi di Onde teatrali porteranno a scoprire un caleidoscopio di storie e personaggi, facendo ridere e indignare, riflettere e commuovere.

Dal 15 aprile sarà disponibile online ‘Cannibali’ con le voci narranti di Eva Cambiale, Lisa Galantini e Deniz Ozdogan. La presentazione della regista Barbara Alesse:

Giornata Mondiale del Teatro, sabato 27 marzo il Teatro Nazionale di Genova apre le porte (online)

Sabato 27 marzo 2021 è la Giornata Mondiale del Teatro, uno dei grandi baluardi culturali messo in crisi dalla pandemia di Covid-19, e quest’anno la ricorrenza assume un valore ancora più urgente e simbolico. Per l’occasione il Teatro Nazionale di Genova apre virtualmente le proprie porte e invita gli spettatori a scoprire le attività che sta portando avanti in questo periodo di forzata chiusura al pubblico.

Attraverso un video trasmesso in streaming su Facebook e Youtube dalle ore 18 sarà possibile partecipare ad alcuni momenti di una giornata di lavoro in teatro. Gli spettatori potranno seguire gli allestimenti in corso e le prove delle nuove produzioni: al Teatro Ivo Chiesa il montaggio di Grounded con la regia di Davide Livermore; al Teatro Gustavo Modena e alla Sala Mercato rispettivamente le prove degli spettacoli Solaris con la regia di Andrea De Rosa e Il mercato della carne con la regia di Simone Toni.

Sarà anche possibile scoprire il progetto ideato da Giorgio Scaramuzzino Teatro in classe, che ogni giorno collega con il teatro gli studenti delle scuole genovesi e non solo, ed entrare alla Scuola di Recitazione “Mariangela Melato” per vedere cosa succede durante una lezione. Ad ogni progetto saranno dedicati circa venti minuti, in cui interverranno direttamente anche i registi degli spettacoli e Massimo Mesciulam per la Scuola di Recitazione.


“Nell’attesa di riaprire al pubblico, abbiamo deciso di rivolgere ai nostri spettatori questo speciale invito, affinché la Giornata Mondiale del Teatro potesse essere comunque una Festa da vivere insieme” dichiara il Direttore del Teatro, Davide Livermore, che chiuderà l’appuntamento del 27 marzo rispondendo ad alcune domande ricevute in questo periodo dal pubblico e dal mondo della Scuola. “È un’occasione di dialogo a cui teniamo molto: siamo profondamente grati ai nostri spettatori che durante questi mesi ci hanno sempre sostenuto con messaggi e dichiarazioni d’affetto. La speranza, ovviamente, è che si possa tornare a incontrarsi dal vivo il prima possibile”.

Le straordinarie letture dantesche degli anni ottanta riproposte dal Teatro Nazionale di Genova

Uno straordinario tesoro viene riportato alla luce dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazione dantesche 2021.

Sono le letture dantesche effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un’iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri.

Nata da un’idea di Carlo Repetti, l’imponente Lectura Dantis del Teatro di Genova inaugurò la pratica dei reading teatrali, all’epoca non ancora diffusa in Italia, ed ebbe un trionfale successo nel corso degli incontri pubblici che si sono svolsero al Politeama Genovese tra il 13 gennaio e il 24 marzo 1986. Il boom di pubblico fu travolgente a tal punto che le forze dell’ordine venivano regolarmente chiamate per contenere la folla all’ingresso del teatro.

A distanza di 35 anni sotto la direzione di Davide Livermore, sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni audio dei reading che verranno pubblicate periodicamente a partire dal 25 marzo sul sito www.teatronazionalegenova.it

Riapertura dei teatri, a Genova si riparte con la fantascienza

Dopo Pasqua potranno riaprire i teatri? Tutto dipende dall’evoluzione della pandemia di Covid-19, nel frattempo il Teatro Nazionale di Genova sta lavorando alla realizzazione di tre nuovi spettacoli che verranno proposti al pubblico quando arriverà l’agognata ripartenza, una ripartenza col botto perché sul palcoscenico arriverà la fantascienza.

Sono infatti iniziate al Teatro Gustavo Modena le prove di Solaris, adattamento teatrale del celebre romanzo di Stanislaw Lem da cui sono tratti i film omonimi di Andrej Tarkovskij e Steven Soderbergh,.

Inviata su una stazione spaziale che ruota attorno al lontano pianeta Solaris, un’astronauta scopre che insieme all’equipaggio vivono delle misteriose presenze, generate dal pianeta stesso. «Penso che noi siamo un agente inquinante» le confida uno degli altri astronauti. «Penso che la nostra presenza vicino a Solaris abbia in qualche modo fatto reagire il suo oceano come a un’invasione, a un virus».

Sul palcoscenico del Modena sono state allestite le suggestive scenografie di Simone Mannino, tra le quali si muoveranno gli attori  Federica Rosellini, Giulia Mazzarino, Sandra ToffolattiWerner Waas e Umberto Orsini in video.

Se le condizioni epidemiologiche consentiranno la riapertura dei luoghi di cultura, il debutto è previsto il 9 aprile con repliche sino al 22 aprile, naturalmente nella stretta osservanza di tutte le misure di sicurezza adottate nel protocollo anti-covid19.

Da Edipo alla musica elettronica. Live set di Blenoise a Palazzo Ducale

Nuovo evento targato Happy theatre hour, un progetto del Teatro Nazionale di Genova in cui l’arte incontra la musica elettronica dando vita a performance di grande suggestione.

Mercoledì 10 marzo alle ore 21.30 appuntamento online con il live set di Bienoise ambientato all’interno della mostra Edipo: io contagio allestita nel Sottoporticato di Palazzo Ducale e recentemente riaperta al pubblico,.

Dopo il successo del dj set di Hacci,tra le futuristiche scenografie dello spettacolo Grounded al Teatro Ivo Chiesa, il nuovo evento in streaming vedrà protagonista il musicista elettronico Bienoise, al secolo Alberto Ricca, che darà vita ad una coinvolgente performance  interagendo con le atmosfere e le voci della mostra e con il danzatore Demian Troiano Hackman,che uscirà dalla teca. La mostra Edipo: io contagio, è caratterizzata, infatti, dalla presenza di attori e attrici che recitano frammenti dell’Edipo Re all’interno di teche trasparenti.

Il live set, che esplora la mostra da una nuova prospettiva, si svolgerà a porte chiuse e potrà essere seguito dal pubblico in streaming gratuito sui canali Facebook e Youtube del Teatro Nazionale di Genova.

La mostra performativa Edipo: io contagio resterà aperta sino al 19 marzo 2021.

Lella Costa e Concita De Gregorio, conversazione in streaming con Davide Livermore

Il Teatro Nazionale di Genova celebra la ricorrenza dell’ 8 marzo con un evento speciale che sarà trasmesso in diretta streaming gratuita: una conversazione tra Davide Livermore, direttore del Teatro, l’attrice Lella Costa e la giornalista e scrittrice Concita De Gregorio.

Uno ‘stato dell’arte’ del femminile contemporaneo per fare il punto, nei rispettivi campi, sul percorso delle donne verso la parità di genere, fra diritti ottenuti e traguardi da raggiungere.

L’evento sarà proposto sulla pagina Facebook del Teatro Nazionale di Genova lunedì 8 marzo alle ore 18.30 e resterà disponibile successivamente anche sul canale YouTube.

Apre al pubblico ‘Edipo, io contagio’, la mostra spettacolo tra pandemia e politica.

Dopo il rinvio legato all’emergenza Covid, da mercoledì 3 febbraio a Palazzo Ducale apre finalmente al pubblico la mostra-spettacolo Edipo:Io contagio, da un’idea di Davide Livermore, direttore del Teatro Nazionale di Genova accolta con entusiasmo da Luca Bizzarri, Presidente della Fondazione per la cultura Palazzo Ducale.

Allestita nel Sottoporticato del Ducale, Edipo: io contagio riflette attraverso una serie di spettacolari installazioni sul tema della pandemia, partendo da una delle più famose tragedie greche, l’Edipo Re di Sofocle, in cui il protagonista si interroga sulla terribile pestilenza che ha colpito la città da lui governata, Tebe, e su come provare ad arrestare il contagio.

Curata dallo stesso Davide Livermore insieme a Margherita Rubino e Andrea Porcheddu, la mostra si articola in sei stanze. Avvolti dalle musiche inquietanti di Andrea Chenna, i visitatori si imbattono in maestosi cavalli, tappeti di sangue, una jeep esplosa, bestie macellate, mentre i performer, ciascuno chiuso in un box trasparente, recitano brevi estratti dal primo atto dell’opera di Sofocle, evocando una comunità che si interroga sulle responsabilità dell’uomo nel disastro, in un crudele gioco del destino in cui si è ora vittime, ora colpevoli.

La presentazione a Babboleo.it di Andrea Porcheddu

La mostra sarà visitabile ad ingresso libero sino al 7 marzo, previa prenotazione sul sito www.teatronazionalegenova.it, con i seguenti orari

lunedì, ore 16-19da martedì a venerdì, ore 12.30-19(ultimo ingresso ore 18.30)