Ricerca titanio nel parco del Beigua, a rischio il riconoscimento UNESCO?
Non si fermano le reazioni legate all’emanazione da parte di Regione Liguria del decreto autorizzativo alle ricerche minerarie nell’area del Parco del Beigua che interessa a 46 ettari della Zona Speciale di Conservazione “Beigua – Monte Dente – Gargassa – Pavaglione” e 50 ettari di Geoparco nel Comune di Sassello.
Comuni del territorio ed associazioni sono sul piede di guerra, una petizione con oltre 21mila firme è stata recapitata in Regione e ad aggiungere inquietudine arriva la notizia che il Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha scritto al Ministro dell’Ambiente Roberto Cingolani per avere chiarimenti in merito alla ricerca di titanio nel sottosuolo del Comprensorio, sito Unesco inserito nella lista dei Geoparchi Globali.
Un’iniziativa che potrebbe configurare un futuro ritiro del titolo di Unesco Global Geopark, ottenuto dal Parco del Beigua nel 2015.
Intanto, per valutare le nuove iniziative a tutela del territorio del Parco, nei giorni scorsi si è tenuto un incontro online tra Santo Gramatico, Presidente di Legambiente Liguria, Daniele Buschiazzo Sindaco di Sassello, Fabrizio Antoci Sindaco di Urbe , gli avvocati dello studio legale Granara e Stefano Bigliazzi del Centro Azione Giuridica di Legambiente.
Santo Gramatico ha raccontato a Babboleo .it gli esiti dell’incontro