Il Professor Vanin “punto di riferimento nazionale e internazionale dell’entomologia forense”
Stefano Vanin, entomologo forense e docente di Zoologia presso l’Università degli studi di Genova , si è aggiudicato lo scorso 10 marzo il Premio Eccellenza per la categoria Scienze naturali (Environmental forensics, Botanica, Entomologia, Microbiologia, Zoologia forensi) agli Investigation & Forensic Awards, edizione 2022, premio che il Professore aveva già conseguito nella sua prima edizione.
Investigation & Forensic Awards , giunto quest’anno al suo quarto appuntamento, è l’unico contest nazionale che ricerca e gratifica l’eccellenza di tutte le professionalità che operano nell’ambito forense, in una selezione dei migliori esperti forensi e consulenti nelle discipline complementari l’indagine.
Per il Professor Vanin una professione che nasce dalla passione per lo studio degli insetti e in particolare delle mosche, che colonizzano i cadaveri e danno importanti informazioni sulla determinazione della datazione e delle cause di morte. Grazie a queste ricerche il Professore ha contribuito a risolvere diversi casi acclamati. Più recentemente le sue ricerche si sono spostate anche sul ramo dell’ Archeoentomologia funeraria, disciplina che aiuta a comprendere meglio cosa è accaduto nel passato, arricchendo l’informazione che abbiamo da diversi contesti storici.
Il premio è stato consegnato al Professor Vanin “per essere il punto di riferimento nazionale e internazionale dell’entomologia forense, con la sua costante ricerca nel campo, le sue fondamentali collaborazioni con diverse università, enti di ricerca e istituti di medicina legale. Per ricoprire un ruolo di rilievo collaborando a diverse e importanti investigazioni forensi, promuovendo sempre l’imprescindibilità della prova scientifica”.
“Penso che il premio mi sia stato assegnato per la mia attività di promozione accademica. Tengo molto a una formazione dei nostri giovani di altissimo profilo” – racconta il Professor Stefano Vanin – “e anche qualche caso particolarmente difficile di interesse nazionale degli ultimi anni che ha riscosso particolarmente successo“.
“In Italia ci stiamo muovendo bene e abbiamo ottimi ricercatori” – continua Vanin – “Quanto sia importante il ruolo del biologo lo stiamo vivendo adesso. Lo sviluppo del vaccino e del cocktail di medicinali che ci permettono superare questa tragedia del cocktail è dovuta alla grande attività di biologi, biotecnologi, della componente farmaceutica e dei medici. La biologia sta alla base di tutti questi percorsi“.
Ai microfoni di Radio Babboleo Stefano Vanin, entomologo forense e professore di Zoologia dell’Università di Genova