Vendemmia 2023, un’ottima annata in Liguria

Con 7,9 miliardi sui mercati mondiali registrati nel 2022, il vino si aggiudica il titolo di prodotto agroalimentare italiano più esportato all’estero, oltre ad essere fonte di opportunità lavorative che spaziano dai viticoltori agli addetti nelle cantine fino alla distribuzione commerciale, per allargarsi ai settori connessi negli ambiti più disparati.

Un settore che solo in Liguria – secondo un’analisi della Coldiretti diffusa in occasione dell’indagine vendemmiale messa a punto da Assoenologi, Uiv (Unione Italiana Vini) e Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) con l’ausilio dell’ufficio competente del Masaf (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste) e delle singole regioni – mette in moto per questa vendemmia 2023 un esercito del vino che conta 1,5 milioni di persone.

Un’annata in cui l’uva ligure si presenta “in perfette condizioni” consentendo alle colture di procedere nella maturazione “con buoni sviluppi”, tanto da far pensare ad un ottimo raccolto, sia in termini quantitativi che qualitativi per il 2023. Rispetto allo scorso anno la produzione di vino in Liguria tocca il +5% passando da 40 mila hl ai 42 mila stimati.

Un dato significativo, soprattutto a fronte dei dati provenienti dalla Francia, che parlano di un calo nella produzione del 12%. La valorizzazione della produzione in Liguria è confermata così dall’export che registra un balzo del +18,5% in valore delle esportazioni nazionali del vino Oltralpe nei primi cinque mesi del 2023.

In trent’anni di lavoro penso di non aver mai visto una vendemmia così, prevediamo una super vendemmia” – racconta ai microfoni di Radio Babboleo Alessandro Neri, vicepresidente coldiretti La Spezia e titolare dell’azienda vitivinicola il Monticello– “questo nonostante quella del 2023 sia stata un’annata molto difficile, nella campagna vegetativa, per basse temperature, malattie fungine, poi anche per il problema della siccità, ma che grazie al lavoro dei viticoltori liguri ha portato ad avere una vendemmia ottima”.