Nove mesi di gravidanza: sta per nascere un figlio ma anche una madre: la magia e la poesia dell’attesa vanno a braccetto con le difficoltà legate ad una serie di enormi cambiamenti. Amare Cannibale, spettacolo in scena in prima nazionale al Teatro della Tosse dal 6 all’8 maggio, attraversa su questi due binari il tema della maternità.
Scritto e diretto da Mariagrazia Pompei Il testo nasce dalle interviste e confronti con giovani donne, diverse tra loro per età, ceto sociale, storia politica e religione, punti di vista sulla coppia e scelte lavorative. Racconti eterogenei di una stessa condizione che hanno dato origine ad un testo teatrale scandito in nove capitoli dove, in una vertigine comica grottesca, si rivelano le sconcertanti trasformazioni di una donna durante il periodo di gestazione.
Mariagrazia Pompei a Babboleo.it
testo e regia Mariagrazia Pompei
con Valentina Favella, Francesca Diprima, Riccardo Pieretti
lighting design Giacomo Carusi
live video e video mapping Pietro Cardarelli
musica & sound design Giorgio Bertinelli
fonica Pier Francesco Pelle
realizzazione scene Larbi Sakouhi
costumi Francesca Romana Parisini
assistente alla regia Giulia Cerrone
produzione Magma e Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse