Genova sta per diventare uno dei porti digitali più importanti e strategici del mondo, grazie all’arrivo di GN1, l’hub che Equinix costruirà in collaborazione con Vodafone.
Equinix è l’azienda leader globale di infrastrutture digitali con 220 data center in 26 Paesi e 10 mila clienti (per intenderci, tra i suoi clienti ci sono Google, Amazon e Netflix).
L’insediamento a Genova di un colosso come Equinix porterà al capoluogo ligure numerosi benefit, non solo in termini di prestigio e di immagine.
L’hub genovese GN1, che avrà sede nei locali di una ex fabbrica in via Lungobisagno, diventerà infatti il principale centro europeo di attracco per cavi sottomarini e servirà come punto di interconnessione strategico per il sistema 2Africa, uno dei progetti sottomarini più importanti al mondo: 37 mila chilometri di cavo che a Genova avranno uno snodo e un collegamento importante verso 23 Paesi diversi, che comprendono anche i mercati fondamentali del Medio Oriente e dell’Africa. Per comprendere l’importanza di avere a Genova un hub di queste dimensioni basta pensare che il 90% dei dati passa attraverso cavi sottomarini.
Il traffico di volumi così consistenti di dati porterà inoltre a Genova un incremento del lavoro per le imprese locali: Equinix, infatti, dovrà assumere (o collaborare con) personale specializzato per la gestione del cavo. GN1 avrà visibilità mondiale e attirerà aziende, sia quelle che lavorano nel campo della tecnologia, e che quindi avranno bisogno del cavo per fornire i servizi ai loro clienti, ma anche chi fa business oltreoceano.
Infine, l’attracco dei cavi sottomarini consentirebbe di rendere più digitale anche la gestione del porto di Genova: “Il passaggio dei cavi sarà un’opportunità in più − commenta il sindaco Marco Bucci − la gestione completamente digitale del porto sarà strategica per la città”.