Tutto pronto per il gran finale della IV edizione del Genoa International Music Youth Festival.
Mercoledì 3 agosto alle ore 21 in Piazza delle Feste, al Porto Antico di Genova, l’evento “Opera on the Sea“, uno spettacolo dedicato all’Opera lirica che vedrà protagonisti l’Orchestra Sinfonica Cilena de la Universidad de Concepción che accompagnerà i cantanti Marta Mari (Soprano), Camila Guggiana (Soprano), Giada Venturini (Mezzosoprano), Alessandro Fantoni (Tenore), Daniel Ihn-Kyu Lee (Baritono) e il Genova Vocal Consort diretti dalla bacchetta del Maestro Lorenzo Tazzieri. “Una serata molto popolare con le pagine più belle del repertorio verdiano e pucciniano” – racconta il Maestro Lorenzo Tazzieri – “Genova ospiterà il debutto italiano dell’Orchestra Sinfonica Cilena de la Universidad de Concepción“.
Il GIMYF è il primo Festival giovanile di respiro internazionale mai realizzato a Genova, organizzato dall’Associazione Internazionale delle culture unite (AICU), e vuole essere punto di partenza per attività di cooperazione culturale che favoriscano la nascita di relazioni culturali e diplomatiche con i paesi partner connettendosi con prestigiose Istituzioni pubbliche e private nel mondo con il preciso intento di avvicinare, attraverso le molteplici attività organizzate, i giovani alla ‘classica’. “Un ampio lavoro di relazioni con ragazzi al di sotto dei vent’anni” – racconta il maestro Tazzieri “c’è sempre molto interesse da parte loro per la musica classica, si tratta di lavorare insieme perché si sentano coinvolti da questo repertorio“.
“Io sono sempre stato attratto dall’opera” – racconta il Maestro Lorenzo Tazzieri – “e devo ringraziare la nostra città e il coro delle voci bianche, con il quale partecipavo a rappresentazioni liriche nel Carlo Felice, che mi hanno segnato particolarmente“
Il Festival, giunto con successo alla IV edizione ha come finalità principale quella di creare ponti culturali e diffondere un nuovo modo di fare cultura favorendo scambi culturali che vedano sempre più giovani protagonisti attivi per diffondere la tradizione del “bel canto”. “Questo evento è un’ottima occasione per far arrivare la tradizione operistica a un pubblico il più eterogeneo possibile“.