Il genovese Teatro Akropolis sarà presente alla Biennale di Venezia alla 79ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica con il film documentario di Carlo Sini del ciclo “la parte maledetta”. Viaggio ai confini del teatro, ideato e diretto da Clemente Tafuri e David Beronio, prodotto da Teatro Akropolis e AkropolisLibri.
L’opera sarà presentata al Lido di Venezia durante la prima edizione del Premio collaterale “Cinema&Arts”, il prossimo 8 settembre all’Hotel Excelsior presso il Venice Production Bridge Meeting Space. Il film, fuori concorso, è l’unico ad essere proiettato integralmente all’interno della rassegna ed è stato scelto quale emblema dell’espressione meta-artistica del linguaggio cinematografico, su cui si innestano altre arti.
La presenza di La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro/Carlo Sini (2021, 41’) alla Mostra del Cinema di Venezia è un riconoscimento che avvalora la più recente forma espressiva con cui si è misurato Teatro Akropolis, dopo il teatro e l’editoria. La compagnia è infatti interessata da sempre all’enigma dell’espressione creativa, alla scintilla, all’attimo in cui sorge la necessità di una espressione che solo successivamente trova una sua forma nella parola, nel simbolo, nel codice di una partitura riproducibile.
“Il passaggio alla Biennale con il film su Carlo Sini mette in evidenza il fatto che il tema dell’incontro tra le arti è sempre più urgente, che il cinema, il teatro, le arti figurative, la performance devono entrare in contatto destrutturando l’origine della loro forza espressiva, in un cammino complesso e articolato” – racconta Clemente Tafuri – “La parte maledetta è proprio questa, quanto non può essere ridotto al consumo, quanto di vitale persiste nell’opera a prescindere dal suo tempo e dai suoi significati“.